domenica, aprile 05, 2009



[L'ingresso di Gesù a Gerusalemme - Duomo di Monreale - Palermo]




"Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore!
Benedetto il regno che viene, del nostro padre Davide! Osanna nel più alto dei
cieli!" (Gv. 12,13).
Preghiera
Signore Padre buono
e grande nel perdono,
concedici in questa Quaresima
di ritornare a Te con tutto il cuore
e di rinnovare nel profondo la nostra vita.
Guidaci con la tua Parola
nel cammino verso Gerusalemme
per star più vicino a Te
fin sotto la croce
nell'attesa della tua Resurrezione.
Amen

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mercoledì, marzo 18, 2009


Festa di San Giuseppe




Far rivivere, gustare e tramandare quello che è una parte del nostro bagaglio culturale, delle nostre tradizioni, degli usi e dei costumi dei nostri antenati.






La ricorrenza della festa del patriarca San Giuseppe fa rivivere nella mente i vecchi cortili (cuttigghi) dove alla vigilia della festa di San Giuseppe, il quartiere si inebriava del fumo della legna di ulivo, mandorle o di carrubbo che ardendo cuocevano quel miscuglio di legumi e verdure che era la minestra di San Giuseppe.


Nel mio paese natio le signore, che avevano fatto la Solenne Promessa, si mettevano in strada a cucinare il minestrone per le famiglie con meno possibilità economiche.


Anche mia madre aveva fatto una Solenne Promessa, che riguardava " U panuzzu".


Ricordo che preparavamo un altare a casa, spiegando la tovaglia bianca più bella sopra il tavolo che adornavamo con candelabro, un Crocifisso e un'immagine di San Giuseppe...e il pane ovviamente.Dopo la benedizione del sacerdote mia madre mi mandava ad offrire " u panuzzu" ai vicini e ai più bisognosi del paese.




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lunedì, marzo 16, 2009



SAN PATRIZIO



Il 17 Marzo di ogni anno in Irlanda si celebra il St. Patrick's Day, in onore appunto di San Patrizio patrono dell'isola e la popolazione festeggia questa festa nazionale con canti, maschere, parate e processioni.Non si hanno per la verità molte informazioni su San Patrizio. Nacque in Scozia (a Kilpatrick) nel 387; figlio di una nobile famiglia (il padre era originario di una importante famiglia romana) fu rapito e venduto come schiavo ad un pastore irlandese. Dopo anni di faticoso lavoro, imparò il Gaelico e riuscì a recarsi dapprima in Gran Bretagna, poi in Francia dove iniziò a studiare ed anche in Italia. Al suo ritorno in Irlanda nel 432, divenuto vescovo, iniziò a convertire la popolazione dal paganesimo al cristianesimo, così come volle Papa Celestino; sembra che presso la rocca di Cashel anche Re Angus si convertì al cristianesimo. La sua morte avvenne il 17 Marzo del 461.La sua opera fu così grandiosa che molte chiese furono innalzate e divenne ben presto un eroe nazionale, oltre che patrono. A Downpatrick si dice che una lapide indichi il luogo della sua sepoltura ed ogni anno, alla fine di luglio, moltissimi fedeli raggiungono a piedi la cima di Croagh Patrick, vicino alla cittadina di Westport.Attorno alla sua figura sono sorte famose leggende, per esempio sull'isola d'Irlanda non ci sarebberono serpenti perchè fu lui a cacciarli in mare oppure il celeberrimo pozzo di San Patrizio, così chiamato perchè si dice custodisse un pozzo senza fondo, da cui si aprivano le porte del Purgatorio. Il trifoglio, poi, divenne simbolo nazionale dopo una sua predica alla popolazione.








''Il giorno di Patrizio - scrive il card. Brady - si celebra in un momento in cui la violenza e' tornata per le strade dell'Irlanda del Nord. Se i terribili e tragici eventi della scorsa settimana ci hanno insegnato qualcosa, questo qualcosa e' che tutti noi dobbiamo lavorare incessantemente per la pace qui sulla nostra isola''.






Gli scritti di San Patrizio furono apprezzati per la loro schiettezza e semplicità, tra i quali ricordiamo la "Benedizione del Viaggiatore Irlandese" (Irish journey blessing):
"May the road rise to meet you,may the wind be always at your back,may the sun shine warm upon your face,and the rains fall soft upon your fields and,until we meet again,may God hold you in the palm of His hand."


"Sia la strada al tuo fianco,il vento sempre alle tue spalle,che il sole splenda caldo sul tuo viso,e la pioggia cada dolce nei campi attorno e,finché non ci incontreremo di nuovo,possa Dio proteggerti nel palmo della sua mano."


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