( Beethoven Frieze : Praise to Joy, the God-descended / 1902)
Avete in mente l'Inno alla gioia"di Schiller, quello che poi Beethoven musicò nella Nona?
Ebbene, sono andata a curiosare per negozi e ho trovato il dipinto di Klimt (una copia naturalmente) che da tempo cercavo..l' ho appeso alla parete che sta proprio di fronte alla postazione dalla quale sto digitando mentre le note della Sinfonia n° 9 si diffondono nella stanza luminosa.
In fondo basta poco per essere felici!
"Inno alla Gioia"
O amici, non questi suoni! ma intoniamone altri più piacevoli, e più gioiosi.
Gioia, bella scintilla divina, figlia degli Elisei, noi entriamo ebbri e frementi, celeste, nel tuo tempio. La tua magia ricongiunge ciò che la moda ha rigidamente diviso, tutti gli uomini diventano fratelli, dove la tua ala soave freme.
L'uomo a cui la sorte benevola,concesse di essere amico di un amico, chi ha ottenuto una donna leggiadra, unisca il suo giubilo al nostro! Sì, - chi anche una sola anima possa dir sua nel mondo! Chi invece non c'è riuscito, lasci piangente e furtivo questa compagnia!
Gioia bevono tutti i viventi dai seni della natura; tutti i buoni, tutti i malvagi seguono la sua traccia di rose! Baci ci ha dato e uva , un amico, provato fino alla morte! La voluttà fu concessa al verme, e il cherubino sta davanti a Dio!
Lieti, come i suoi astri volano attraverso la volta splendida del cielo, percorrete, fratelli, la vostra strada, gioiosi, come un eroe verso la vittoria.
Abbracciatevi, moltitudini! Questo bacio (vada) al mondo intero Fratelli, sopra il cielo stellato deve abitare un padre affettuoso.
Vi inginocchiate, moltitudini? Intuisci il tuo creatore, mondo? Cercalo sopra il cielo stellato! Sopra le stelle deve abitare!
O amici, non questi suoni! ma intoniamone altri più piacevoli, e più gioiosi.
Gioia, bella scintilla divina, figlia degli Elisei, noi entriamo ebbri e frementi, celeste, nel tuo tempio. La tua magia ricongiunge ciò che la moda ha rigidamente diviso, tutti gli uomini diventano fratelli, dove la tua ala soave freme.
L'uomo a cui la sorte benevola,concesse di essere amico di un amico, chi ha ottenuto una donna leggiadra, unisca il suo giubilo al nostro! Sì, - chi anche una sola anima possa dir sua nel mondo! Chi invece non c'è riuscito, lasci piangente e furtivo questa compagnia!
Gioia bevono tutti i viventi dai seni della natura; tutti i buoni, tutti i malvagi seguono la sua traccia di rose! Baci ci ha dato e uva , un amico, provato fino alla morte! La voluttà fu concessa al verme, e il cherubino sta davanti a Dio!
Lieti, come i suoi astri volano attraverso la volta splendida del cielo, percorrete, fratelli, la vostra strada, gioiosi, come un eroe verso la vittoria.
Abbracciatevi, moltitudini! Questo bacio (vada) al mondo intero Fratelli, sopra il cielo stellato deve abitare un padre affettuoso.
Vi inginocchiate, moltitudini? Intuisci il tuo creatore, mondo? Cercalo sopra il cielo stellato! Sopra le stelle deve abitare!
( Schiller )

( Kiss )
Salve o gioia figlia della luce
Dea dei campi, Dea dei fior.
Il tuo genio ne conduce
per sentieri di splendor.
Il tuo canto asciuga il pianto
spegne l’ira oscura il duol.
Vien, sorridi a noi d’accanto
o primogenita del sol.
Etichette: Musica, Pensieri in libertà, Pittura
2 Comments:
Se stai ascoltando la nona ,capisco che tu possa essere rapita. Se stai osservando Klimt ,capisco che tu possa essere coinvolta. E l’associazione tra i due è una sferzata di energia,di voglia di cambiare. Klimt appartiene alla secessione viennese ,alla voglia cioè di dissociarsi dalla rigidità accademica del suo tempo, Beethoven, per contro, vive in un periodo che lo colloca tra il tardo barocco ed il nascente illuminismo. In parole più esplicite tra la supina accettazione del destino che fu dell’uomo prekantiano e la volontà di dominare gli elementi forte della propria ragione e delle conquiste galileiane e newtoniane che caratterizzano il periodo pre- illuministico. Quindi non la semplice traduzione in musica dell’Inno di Shiller ma una sferzata di energia per l’uomo moderno capace di dominare la furia degli elementi ed abbracciare globalmente uomini ,animali e cose come già traspariva in Beethoven nella stesura della sesta,la pastorale. Complimenti comunque per i tuoi gusti e per le immagini che hai voluto riproporci. Dino
Concordo con Dino.
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