Stamattina ho riascoltato una vecchia canzone "Acqua di mare", e il mio pensiero è volato all'immagine della luna riflessa nell'acqua di un dipinto di Munch.
Il mare, la linea ondulata del bagnasciuga, la foresta alle sue spalle diventano il leitmotiv di gran parte dei dipinti del Fregio della Vita e nella rappresentazione dei paesaggi la luna diventa il tema principale delle sue tele.
L'artista, diradando il tronco degli alberi, fa concentrare lo sguardo dell'osservatore all'incontro tra la lunga scia dell'astro notturno e il profilo morbido e sinuoso della spiaggia.
Il soggetto ha un inequivocabile significato erotico e la "stele dorata della luna", come descrive il pittore, si trasforma in un simbolo fallico.
L'dea della madre terra, della natura generatrice, era presente da secoli nella cultura norvegese, ma su di essa si allunga un'ombra inquietante: il ramo che si estende parallelo all'acqua ha infatti l'aspetto di una nuvola nera, che getta un senso di mistero e ansia alla rappresentazione.
" In uno stato fortemente emozionale, un paesaggio susciterà un particolare effetto. Raffigurando il paesaggio, si produrrà un dipinto influenzato dal proprio umore. questo umore è la cosa principale. La natura è soltanto un mezzo".
*
Acqua di mare
Un pescatore che canta la sua solitudine
la luna sopra le reti che sembrano piangere
acqua di mare negli occhi miei
ultima sera con te
lo so mi mancherai ogni momento
ormai saro' una vela senza il vento
la mia vita lo sai ha bisogno di te
ed invece tu vai tu vai
l'azzurro dei miei sogni sta morendo
il buio della notte mi fa paura
ma l'estate cos'e' se t'illude e poi
fa soffrire cosi' cosi'

chiaro di luna che tinge la mia solitudine
ultime frasi d'amore piu' grandi di noi
acqua di mare negli occhi miei voglia di amare in te
la mia vita lo sai ha bisogno di te
ogni giorno di piu' di piu'
2 Comments:
Certamente Munch mi sembra un uomo senza speranza.
sembra cosi' anche a me.
Posta un commento
<< Home