mercoledì, ottobre 25, 2006

Mani che curano l'anima...la coccolano...l'accarezzano
L'amico l'aveva letteramente rapita da quella casa troppo buia,troppo grande, troppo silenziosa: era una donna che si rifiutava a vivere,prigioniera di una strana inquietudine e pensieri nascosti.
Così lo aveva seguito senza troppa voglia.

Lei guardava le sue scarpe e se ne stava immobile sulla poltrona, senza ascoltare la musica.
Chiuse gli occhi come lui le aveva ordinato di fare.Si sfilò le scarpe e respirò profondamente.
Passò di certo un po' di tempo e lentamente, accanto a sé, percepì qualcosa muoversi tra le note di "Swept from the sea" che si diffondevano nella stanza:aprì gli occhi e poggiò lo sguardo sulla mano di lui.
D'improvviso ci fu un frastuono dentro di lei; la musica sembrava pulsarle dentro al petto, sentì l'irresistibile voglia di unirsi a quella mano , di accompagnarla nel movimento.
Rimasero così a danzare tutta la notte sotto una pioggia di strane sensazioni, mentre i ritmi del cuore battevano il tempo dei loro intrecci di dita, perfetti danzatori di una magica notte.
...mani...mani...mani
Mani intrecciate che sciolgono grovigli di pensieri...

Mani che tornano a parlare...

Mani...mani...e ancora mani...

Incontro di due mani

in cerca di stelle,nella notte!
Con che pressione immensa

si sentono le purezze immortali!
Dolci, quelle due dimenticano

la loro ricerca senza sosta,

e incontrano, un istante,

nel loro circolo chiuso,

quel che cercavano da sole.
Rassegnazione d'amore,

tanto infinita come l'impossibile!


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4 Comments:

Anonymous Anonimo said...

se tutte le persone del mondo fossero in grado di descrivere i passaggi delle loro emozioni dell'anima, forse il mondo sarebbe migliore da vivere...continua così facci volare sulle righe delle tue parole, io aspetto altre novità...sei veramente speciale
tvb fabrizio

4:11 PM  
Anonymous Anonimo said...

Le mani...sono espressione pura del nostro sentimento, della nostra sensualità, del nostro essere. Mani da contadino, operose, rudi ma forti, mani vellutate da mille carezze, mani di cui ti puoi fidare, che ti sorreggono nei momenti difficili. Mani di felicità!

9:55 AM  
Blogger Unknown said...

“Noi altri dipintori abbiam da parlare con le mani”. Così Annibale Carracci al processo del Caravaggio del 1603. Certo egli intendeva riferirsi alla capacità delle mani di usare i pennelli,di tradurre in immagini una complessa elaborazione del pensiero. Euridice le fa parlare in altro modo. Ascrive alle nostre estremità la capacità di esprimersi senza l’ausilio di qualsivoglia organo accessorio . Lo dimostra con queste foto che parlano da sole ed intorno alle quali qualsiasi commento parrebbe inadeguato.

12:04 PM  
Blogger John Wallen said...

Le mani sono importantissime

1:30 PM  

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